C’è una mostra a Venezia che ci attende. È quella che si trova collocata alla Galleria dell’Accademia dove si rende onore a un laziale che contribuì alla grandezza della Repubblica di Venezia: Aldo Manuzio. Uomo di lettere, imprenditore geniale, amante della bellezza, innovatore eccezionale, Manuzio fu “l’inventore” del libro come lo conosciamo oggi: facilmente trasportabile, differenziabile in edizioni economiche e pregiate, legato a diritti d’autore che rendevano unico e fedele il testo, riproducibile senza alterazioni. Diede inizio alla pubblicazione dei classici greci e latini entrando appieno nell’Umanesimo nascente. Furono le sue edizioni a rendere immortali le Tre Corone: Dante, Petrarca, Boccaccio. La mostra si estende in un itinerario che passa attraverso gli esemplari di libri pregiati, tra cui quelli che da lui prendono il nome, le Aldine, per giungere poi ai quadri dell’Umanesimo veneziano e a oggetti a esso legato.
La mostra chiuderà il 19 giugno. Qui il sito della mostra. Per tutti i lettori che passano per Venezia spero potranno godere di questa opportunità.