Sono arrivato da pochi istanti al CRO di Aviano. E’ l’inizio di una giornata che mi porterà questo pomeriggio a leggere per i pazienti che avranno voglia di farlo, provando a creare un dialogo che nasca attraverso i libri. La difficoltà, nel diffondere la biblioterapia, è questa: si fatica a comprendere che quello che si può dire attraverso i libri è diverso da quello che la normale comunicazione permette. Entrare nelle storie dei romanzi e intravedere in esse la nostra. Sentire l’amore come l’amore travolgente descritto. Imparare a piangere e ridere come solo i libri sanno insegnare.
Oggi non riuscirò a realizzare tutto questo, ma spero sarà il primo tentativo di molti per avvicinarmi anche ai pazienti di questa realtà.