Parlare di Biblioterapia non è facile. Sembra di discutere di qualcosa di astratto, di poco chiaro. Credo servano degli esempi. Premetto che i modi per fare Biblioterapia sono molti, a volte neppure si etichettano con questo nome, ma non importa:
quando la letteratura porta un cambiamento positivo nella persona, allora possiamo parlare di Biblioterapia.
Nel Massachusetts Robert Waxler, professore universitario, ha ideato il programma “cambia la vita attraverso la letteratura” che prevede, per reati minori, la sostituzione della pena detentiva con una serie di sedute di biblioterapia. I risultati sono stati sorprendenti:
a fronte di una reiterazione del reato del 42% in condizioni normali, nelle persone trattate con biblioterapia la percentuale scende al 18% a fronte di una spesa molto minore, dato che la detenzione 24 ore su 24 costa molto di più che le sedute di Biblioterapia. Un esperimento simile è stato condotto in Germania, promosso dal giudice Mangelsdorf con ragazzi tra i 15 e i 17 anni. In questo caso i risultati non sono stati misurati percentualmente, anche perché è iniziato i primi mesi di quest’anno, ma c’è stato chi, a fronte delle cinque pagine da scrivere, ne ha consegnate tredici. Ancora, negli Stati Uniti troviamo ospedali che ospitano biblioteche in cui si tengono sedute di biblioterapia per genitori di bambini con malattie oncologiche e per i piccoli pazienti, nell’intento di aiutarli ad affrontare i problemi di una vita difficile ed eventualmente prepararli ad affrontare la morte.
Anche in Italia, seppur in misura minore, esistono esempi concreti di biblioterapia:
all’istituto detentivo Milano-Opera si svolgono progetti di bibiloterapia dal 2005, a Roma la psicologa Rosa Mininno usa la Biblioterapia e ha fondato il primo sito italiano di biblioterapia. Un taglio meno psicoanalitico è quello di Stefania Moro che ha creato un progetto chiamato Booktherapist che si distanzia dalla Biblioterapia clinica, ma si rivolge a chiunque abbia un problema e voglia affrontarlo con la Biblioterapia.
Questi sono solo alcuni cenni su cui torneremo, perchè la Biblioterapia è un mondo davvero esteso. E davvero entusiasmante!!