30/04/2011
E’ in arrivo, dalla casa editrice Salani, una collana di grandi libri in versione economica, nominata appunto Biblioteca Economica Salani. Il libro che avrà sulla propria copertina il numero uno sarà Harry Potter e la pietra filosofale. Nulla di nuovo quindi, sono sempre benvenute le versioni economiche che ci permettono di comprare un numero maggiore di libri. Ma mi ha colpito il fatto che nuovo non sarà solo il formato, ma anche la traduzione. Quindi il testo che troveremo scritto non sarà identico a quello letto finora. Ci sono alcuni risvolti che è stato deciso di cambiare perché la predecedente traduzione non poteva tenere conto degli sviluppi futuri della storia e quindi, ad esempio, nomi troppo infantili o caratterizzanti dati nel primo libro si sono rivelati inadatti nell’ultimo, quando i personaggi erano troppo grandi per mantenere certi nomignoli o l’aspetto che gli aveva imposto il nome è andato modificandosi. Può essere un motivo lecito, eppure la cosa non mi piace per nulla. Sapevo che alcuni nomi erano differenti in italiano e in inglese, adattati al diverso sentire della cultura in cui il libro doveva diffondersi. Ma queste modifiche mi sembrano davvero troppo. Mi pare uno storpiatura, un tradimento verso chi ha amato questo libro dalle sue origini, con tutto ciò che lo sviluppo nebuloso, fino all’ultimo libro, ha comportato. La Rowling ha dato il suo benestare? Mi dispiace per lei, ma credo che l’opinione del lettore sia molto più importante.