29/10/2011
E’ giusto parlare nelle scuole di politica? La vicenda della scuola di Legnago a Verona, dove un insegnante ha chiesto l’opinione dei ragazzi rispetto agli insulti che il sindaco di Verona Tosi e Bossi si sono vicendevolmente inviati, ha scatenato un putiferio. Non voglio entrare nello specifico, non sono in grando di giudicare se le domande fossero tendeziose o meno. Eppure mi spaventa l’idea che parlare di politica a scuola venga considerato sbagliato. Dove devono imparare i nostri ragazzi a parlare civilmente di politica? Qual è il problema di vedersi indicare una qualsiasi ideologia politica? Credo che nelle famiglie si parli di questo e quindi i ragazzi avranno sicuramente già un modo di pensare che gli viene dai genitori: perché temere che la scuola possa indicare vie diverse se come genitori sappiamo parlare ai ragazzi? Dal punto di vista della biblioterapia, penso agli scritti di politica, ai romanzi sotorici, ai saggi o anche semplicemente alle trascrizioni di discorsi di grandi personaggi politici: c’è molto da imparare! Forse dovremmo porci il problema inverso: parliamo abbastana di politica a scuola? I nostri ragazzi sono pronti per capire i diversi messaggi politici anche quando sono ambigui? Pensiamoci bene e pensiamo di cosa dobbiamo davvero preoccuparci.