Al mio post su “Esci con una ragazza che legge” ha risposto un’amica con un pezzo che guarda più in là…
Una “ragazza che legge” ha sicuramente tanto da dire e da dare ma questa “ragazza che legge” cucina anche, lava, stira, lavora, è sempre innamorata della vita, è moglie/amante perfetta, è paziente, gentile, è sempre ordinata e ben curata, è generosa, è madre presente per i suoi figli (Tristano? Heathcliff? Siddharta? Dorian? Jane?Elisabeth?) figlia perfetta, amica ideale e pure creativa? Perchè altrimenti, non la vogliamo! E questo presunto uomo che si innamora di una ragazza che legge, che le regala libri, le legge poesie e se possibile le chiede di sposarla su una mongolfiera (?) sarà anche lui un “uomo che legge”?
Ho avuto un uomo che leggeva e che mi regalava libri a Natale e ai compleanni, che mi dedicava poesie (quiero hacer contigo lo che la primavera hace con los cerezos) e mi leggeva libri nella sera al tramonto…ma ho sposato un uomo che “non legge” (aaarghh) e che non sa chi è Neruda ma che vuoi, la vita è così, i libri ci insegnano “cose”, viverle poi è un altra cosa.
Ma, come “donna che legge” (che ci prova per lo meno), non smetto mai di sognare… di fare una passeggiata nel Giardino Segreto assieme a Darcy e al giovane Werther a parlare per ore di Guerra e Pace magari con Anna Karenina e Tolstoj, di bere un caffè turco forte forte in un bar di Parigi assieme ai fratelli Malussenne a parlare di “portaerei”, di fare l’Alchimista o di visitare i Castelli di rabbia o solcare l’Oceanomare assieme a Novecento (T.D.Lemon), di conoscere Elfi e Hobbit, di volare assieme al Piccolo Principe per vedere la sua rosa…. e via cosi. Fino alla prossima avventura….
Martina Belfi