12/07/2013
Un aspetto importante della Biblioterapia è l’emozione.
Quando in un gruppo sento persone raccontare le vicende di un libro sudando, ogni volta che vedo occhi arrossati nel raccontare la morte del protagonista, se chi ho di fronte si arrabbia veramente con il cattivo di turno:
ecco, sento veramente di aver fatto un buon lavoro.
Emozionarsi fa sentire vivi, e i libri, anche senza la presenza di altri che non sia il lettore, sono in grado di farlo.
Ogni qualvolta consiglio un libro e poi mi si racconta della difficoltà a staccarsi da quelle pagine, sento di aver realizzato la prima mission di ogni biblioterapista. Perché la nostra professionalità sta nel trovare il libro giusto per ogni persona. E non c’è dubbio che da qualche parte si possa trovare. Sempre!