L’amore che i lettori hanno per i libri ha una storia. La lettura non è nata improvvisamente con la scrittura. Ci sono state tappe, eventi, difficoltà e passioni. Alberto Manguel ne ha scritto l’evoluzione partendo da se stesso, dal suo essere non solo un lettore fin dalla più tenera età, ma anche lettore a voce alta del grande Jorge Luis Borges, di cui racconta nel libro. I capitoli si susseguono senza bisogno di un chiaro filo cronologico e proprio questa atipicità rende il libro piacevole e lontano dalla noia che talvolta la Storia, come argomento didattico, può generare.
Ho scelto Una storia della lettura di Manguel per concludere ognuno dei dieci laboratori di biblioterapia all’Università Popolare di Sona, in modo da ricordare, ogni volta, che l’incontro con imperatori, regine, scienziati, profeti, generali e letterati, non deve farci perdere di vista la cosa più importante: senza i lettori che rivivono le loro gesta, non esisterebbero più.