Mai come quest’anno la notte di Halloween è adatta per leggere. Penso a tutti i bambini, ma penso, soprattutto, ai bambini sfollati nelle zone terremotate che in questo momento faticano a trovare il sorriso e di cui hanno, invece, urgentemente bisogno. Non dubito che ci sarà qualche adulto che si accorgerà di questo bisogno e provvederà a soddisfarlo. Ma con quale libro? Le streghe di Roald Dahl? Dracula di Dram Stoker? Uno dei libri di Harry Potter? Frankestein di Mary Shelly? Un più divertente Strega come me di Giusi Quarenghi? Non importa cosa deciderete di leggere ai bambini intorno a voi. Ma ricordatevi che la principale funzione delle pagine dei libri è di diventare ali da indossare, per volare via, lontano, verso mondi diversi, più belli, entusiasmanti. Gli adulti hanno il compito di aiutare i bambini a indossare queste ali, e poi indossarle loro stessi. Perché quando quelle stesse ali ci riporteranno nella vita reale, sarà più facile affrontarne le difficoltà.

Biblioterapia e assistenti sociali
La trasversalità della biblioterapia come disciplina impone riflessioni diverse per i diversi settori in cui viene applicata. Se in Italia sono rari gli articoli e