E’ con fatica che oggi scrivo sul mio blog. Vorrei parlare di libri, vorrei parlare di Emma Watson e del suo contributo al progetto Books on the Underground che mira a promuovere la lettura attraverso la distribuzione in ogni angolo della stazione della metropolitana. Mirabile l’iniziativa e invidiabili i lettori fortunati che troveranno alcune copie autografate dall’autrice e da lei stessa lasciate a disposizione di quanti vorranno leggere il libro e rimetterlo poi in circolo per altri lettori da metropolitana. Se non avessi l’impressione che il mondo si sta ribaltando, potrei parlarne a lungo, convinto, come sono, che i libri possono, loro sì, cambiare il mondo in meglio. Per ora assorbo questo colpo, leccandomi le ferite e attendendo di leggere cosa verrà scritto in futuro sul nostro libro del mondo.

Consegna dei diplomi della 3^ edizione del Master in Biblioterapia
Per quanto ci si possa fare l’abitudine, è sempre un’emozione chiudere un ciclo di formazione con un gruppo conosciuto un anno prima. La discussione delle