Il 18 novembre del 1922 moriva Marcel Proust, lo scrittore più citato e meno letto. Parlare della Recherche allude al fatto di conoscerla e di averla letta: niente di più falso. Alla ricerca del tempo perduto è una mastodontica opera composta da sette volumi corposi che difficilmente vengono letti tutti. Lo confesso: la lettura di Proust la trovo lenta e fatico a trovare un ritmo che mi faccia desiderare di proseguire con slancio e sono tra quelli che hanno iniziato e mai finito la serie. Non posso negare che la scrittura sia elegante e che le sensazioni che sa evocare siano incredibilmente vivde. Tuttavia, Proust è un gigante d’altri tempi che oggi è in grado di occupare le discussioni negli atenei, ma non riesce a conquistare il largo pubblico. Questo è certamente un limite. Ma lo sappiamo: per un libro dobbiamo essere pronti. E non dubito che arriverà anche il mio. Il nostro.
I diversi livelli per fare biblioterapia
Il termine biblioterapia è un termine “ombrello” sotto cui stanno molte cose. Tuttavia la biblioterapia non è ogni cosa che riguarda i libri e prevede