Esiste negli Stati Uniti una forma di Medicina Narrativa particolare: la Graphic Medicine. Molti di voi non conoscono né l’una, né l’altra, a meno che non siate del settore sanitario. La Medicina Narrativa è un metodo comunicativo che si avvale dei racconti dei pazienti stessi, per aiutarli nella relazione con i sanitari e, soprattutto, per riuscire a comprendere e accettare la propria condizione di persona malata. La Graphic Medicine è più vicina alla biblioterapia e utilizza le Graphic Novel per traghettare informazioni sanitarie, ma anche emozioni del dolore e del lutto, ai pazienti, ma anche come mezzo formativo verso gli operatori sanitari. E’ un campo ancora in esplorazione, per noi ancora lontano, ma c’è da scommetterci che non lo sarà ancora per molto. Nel 2017 è prevista una conferenza internazionale a Seattle (USA). Sarà l’ottava edizione. Dietro questa nuova tendenza c’è un gruppo che lavora attraverso un sito dedicato: www.graphicmedicine.org Da curiosare assolutamente.

Giornata della memoria 2025: un libro da ridere
Premessa: la Giornata della memoria rammenta gli orrori dell’Olocausto di ebrei e di tutti coloro che furono portati nei lager e sterminati. La portata di