Giornata di corsa oggi, faticosa al lavoro, ma piena, poi, per quanto riguarda i miei progetti coi libri. E’ un periodo in cui le progettazioni per le letture nei reparti dell’Azienda Ospedaliera in cui lavoro, con l’ausilio prezioso dei lettori volontari del Circolo dei Lettori di Verona, stanno prendendo nuove vie, proficue e interessanti. Sono stanco, ma soddisfatto. E’ che la mia scrivania trasborda di cose da leggere e da scrivere, appunti di pensieri da mettere in ordine e frammenti di progetti da ricomporre. Avrei bisogno di qualche ora in prestito, le mie ventiquattro davvero non mi bastano mai. Ma la verità è che quando si amano i libri e si lavora con loro, la soddisfazione supera la stanchezza. Il tiranno che adesso mi osteggia? Il letto che a gran voce mi chiama. E i miei occhi che, chiudendosi, lo ascoltano. Ok, adesso si va a letto. Ma domani la corsa ricomincia.
I diversi livelli per fare biblioterapia
Il termine biblioterapia è un termine “ombrello” sotto cui stanno molte cose. Tuttavia la biblioterapia non è ogni cosa che riguarda i libri e prevede