Sarà per il mio amore per il caffè dei distributori automatici che hanno attirato la mia attenzione questi particolari marchingegni. O sarà stato l’istinto di cacciatore di libri che mi ha imposto di soffermarmi su queste foto. Sta di fatto che dal vivo un distributore di libri non l’ho mai visto e mi piacerebbe tanto accadesse. La Biblio-mat poi, quella verde, distribuisce a caso titoli tutti diversi: una sorpresa nella sorpresa di poter inserire qualche moneta e comprare libri come fossero merendine o preservativi. Dovrebbe esserci un distributore in tutti i luoghi d’attesa. Pensate a quando vi trovate improvvisamente a fare la fila e avere un’ora a disposizione senza un libro tra le mani. Dite che leggereste sul cellulare? Probabilmente non avete la mia vista: un’ora con gli occhi sul telefono non reggerei, mi trovereste svenuto dopo solo un quarto d’ora. Un libro, invece, a disposizione ovunque…Un sogno insomma. Un sogno anche pensare che questi distributori arrivino in Italia. Ma forse in Italia non arriveranno perché di noi lettori in giro ce ne sono troppo pochi? Io penso di sì. E voi?
Master in biblioterapia: parte la 4^ edizione
A novembre saranno aperte le iscrizioni al Master in Biblioterapia 4^ edizione per una settimana per poterle chiudere prima di fine mese, così da permettere