Tutto pronto per la lettura di stasera in Fibrosi Cistica? Nient’affatto! Accade sempre che il giorno della lettura ci siano inghippi di diverso tipo: cambi dei testi dell’ultimo minuto ( i ripensamenti ci sono sempre), problemi organizzativi (non sia mai che abbia con me tutti gli attrezzi necessari…) e difficoltà logistiche sul posto (poche sedie, ritardi di persone indispensabili a iniziare, imprevisti vari). La questione dello streaming mi preoccupa non poco perché ad un certo punto non dipenderà più da me. Quando comincio a leggere sulle note dell’arpa di Emiliano, mi estraneo da tutto. Di fronte a me ho il pubblico e lascio che le emozioni del testo traspaiano. La catarsi che si sprigiona leggendo è inimmaginabile in chi non l’ha mai provata. Per ottenere tutto questo, però, sono in quel momento estraniato dalla realtà. Non posso controllare nulla attorno a me e se non riesco a mantenere un certo livello di concentrazione, la mia performance di lettore ne è compromessa. Per questo conto molto su Michol, che farà da regista e mi controllerà a vista dal suo tablet.
