Giornata della memoria e, quindi, settimana della lettura sulla Shoah. Almeno per me. E un libro splendido su questo argomento e semisconosciuto che ho apprezzato è Nome in codice Jolanta, scritto da Anna Mieszkowska. E’ la biografia di Irena Sendler, donna coraggiosa che salvò circa 2500 bambini dalla deportazione, facendoli uscire segretamente dal ghetto di Varsavia e affidandoli a famiglie cattoliche e a istituti. Il libro è particolarmente pregiato per la ricchezza di fonti bibliografiche e per l’accuratezza con cui vengono inclusi i nomi dei tanti che hanno affiancato Irena Sendler nella sua impresa. Un modo per guardare la Shoah da un angolo differente: accanto alla crudeltà di cui sono stati capaci tante persone, molte altre hanno dimostrato un coraggio incredibile. Ecco perché, anche dopo tanto dolore nel mondo, si può ancora sperare.