18/04/2013
Leggere libri mette pace, crea entusiasmi, evoca emozioni. Ma anche solo a parlarandone, le stesse sensazioni si mettono in moto. La condivisione delle letture sposta la conversazione su un piano differente in cui persone di ogni ceto sociale possono misurarsi. E’ anche per questo che la lettura può essere importante per favorire l’autostima. La comunità dei lettori accoglie ogni genere di persone e quando queste persone si incontrano e si confrontano, cadono le barriere.
Mi capita spesso di parlare di libri con i miei pazienti. In questo modo si apre un canale comunicativo nuovo, ci si conosce attraverso i gusti dei libri, il rapporto di “inferiorità” che il paziente ha verso gli operatori sanitari lascia il posto al senso di parità e di fiducia.
E per me anche questo è Biblioterapia.