Di libri che parlano di depressione ce ne sono molti. Pochi, però, hanno un linguaggio semplice e chiaro, competente, ma non difficile. Niente tecnicismi in questo libro che parla dell’esperienza vissuta da John Kirwan nella sua vita costellata da successi sportivi, ma vissuta, fino a un certo momento, all’ombra della depressione. Lui, un atleta appartenente alla squadra di rugby più conosciuta al mondo, ha dovuto accettare una malattia oscura e pericolosa per il suo prestigio e la sua carriera, e che ha sferrato un duro colpo alla sua autostima. Kirwan riesce a trasmettere messaggi importanti che tanti manuali non sanno dare: la depressione può colpire chiunque, chiunque può uscirne, ma accettando di dover chiedere aiuto. E’ forte il senso di speranza che il racconto della vita di Kirwan trasmette e la lettura fila via scorrevole fino alla fine dove, in appendice, si trovano una serie di domande poste da Kirwan cui uno specialista risponde a completamento di argomentazioni già chiare.
Consigliato a quanti pensano di essere depressi e non sanno come comportarsi e a coloro che vorrebbero aiutare qualcuno che lo è.