Anche quest’anno le aspettative sono state tradite e il premio Nobel per la Letteratura è stato assegnato a Kazuo Ishiguro. Sconosciuto ai più, scrittore giapponese, ma naturalizzato inglese, ha surclassato il più famoso Murakami, come sempre scansato nonostante le acclamazioni. Di lui ho letto Quel che resta del giorno (qui la recensione) e devo dire che è stata un’esperienza di lettura davvero incredibile. Buone quindi le prime impressioni, se non altro non è così anonimo come a volte è accaduto. Ma non importa, ciò che conta sono i lettori che giudicheranno dopo le loro letture.

Biblioterapia e assistenti sociali
La trasversalità della biblioterapia come disciplina impone riflessioni diverse per i diversi settori in cui viene applicata. Se in Italia sono rari gli articoli e