Domani sera al corso di Biblioterapia sull’amore parlerò di “Amore per il partner”. Di tutti gli argomenti appare il più semplice e il più scontato. Credo che sia invece il più complicato.
Quanto si è trasformato il modo di amare un’altra persona negli ultimi decenni? Perché ci si sposa ancora nonostante la consapevolezza che le possibilità di rimanere insieme sono le stesse di lasciarsi? E perché, nonostante questo, ci si imbatte in persone che decidono di sposarsi una seconda o anche una terza volta e continuano a credere in questa scelta?
Chiederò aiuto ad Haruf, Kundera, De Silva e Shakespeare nel tentativo di capire se esista e cosa sia l’amore con la A maiuscola. E con il contributo, sempre prezioso, dei compagni di viaggio che mi stanno accompagnando in questo grande viaggio, sarà una serata davvero interessante.