Ho appena concluso l’incontro di Biblioterapia all’Università Popolare di Sona sull’amore per il partner. Mi ritrovo a pensare quanto importanti sono i libri, ma anche a quanto riescono a dare le persone che dai libri si lasciano sollecitare. In un gruppo di Biblioterapia l’elemento letterario è importante, ma inutile senza il contributo delle persone. Il conduttore del gruppo è solo un facilitatore, l’esperto che permette di entrare in contatto con dei testi e di offrirli nel migliore dei modi, riassumendo i ragionamenti di ognuno e contribuendo personalmente con il proprio. Sono sempre lieto di percepire la soddisfazione dei partecipanti che forse non si accorgono come la mia sia altrettanto forte perché da ogni incontro esco arricchito un po’ di più. Gli anni passano e continuo a entrare e uscire da questo genere di gruppi, con un bagaglio sempre più pieno, sempre più ricco, sempre più soddisfacente. Quando sento la fatica o nutro dei dubbi rispetto agli obiettivi che mi sono dato per rendere la biblioterapia sempre più presente nella mia vita, mi bastano serate come queste per riprendere l’entusiasmo necessario.
Seminari sulla biblioterapia aperti al pubblico
Il nuovo anno è iniziato e già porta i suoi frutti. Tra questi uno è disponibile per tutte le persone interessate alla biblioterapia. Si tratta