Leggere ai bambini può sembrare la cosa più semplice che ci sia. In un certo senso è vero, ma è sempre più probabile che i Lettori Volontari che si apprestano a farlo in un ospedale incontrino bambini poco abituati all’ascolto. Nati per Leggere è nato, infatti, proprio per incentivare la lettura dei genitori ai propri figli fin dalla più tenera età, cosa affatto scontata. Ma la realtà è che un adulto che legge deve fare i conti con la concorrenza sleale di televisione, internet e videogiochi. Questo significa che l’attenzione dei bambini cala velocemente di fronte a una persona che legge poiché sono abituati a un’iper-stimolazione difficile da eguagliare.
La scelta dei testi da utilizzare dipende dall’età del bambino. Un Lettore Volontario che si appresta a leggere senza sapere che età avranno gli utenti, e questo nelle pediatrie può accadere, dovrebbe dotarsi di almeno due libri per ogni fascia di età.
0-3 anni: servono libri-gioco per i più piccoli, non sempre sono in grado di ascoltare, soprattutto quando sono malati. Più ci si avvicina ai tre anni e maggiormente si può iniziare a utilizzare libri di storie, ma accompagnate da disegni. Particolarmente efficaci sono quelli molto grandi. Bellissimo è Carlo alla scuola per draghi di Alex Cousseau e Philippe-Henri Turin. Carlo e il ciclope Polifemo non è allo stesso livello del primo, ma i disegni sono comunque splendidi.
3-5 anni: in questa fascia di età si può pensare a un coinvolgimento maggiore del bambino, ma non va trascurata la necessità di aiutarlo con le immagini. Il Gruffalò di Julia Donaldson è ormai un classico in cui la storia è narrata come una filastrocca, accompagnata da disegni. In questa fascia di età si possono cominciare a utilizzare le fiabe classiche, in versione illustrata o anche solo narrata. Talvolta Carlo alla scuola per draghi può andare bene anche in questa fascia di età.
6- 10 anni: i bambini che sanno leggere non sempre sono lettori e non sempre sono abituati a sentirsi raccontare delle storie. L’inattività fisica in ambiente ospedaliero e la difficoltà a far fronte alla malattia può renderli sia più mansueti, ma anche più aggressivi e agitati e quindi la scelta va fatta caso per caso. Spesso leggono abitualmente le storie di Geronimo Stilton e gradiscono che gli sia anche letto. Tutti i libri di Roald Dahl sono utilizzabili. Segnalo La magica medicina che in ospedale potrebbe sdrammatizzare la situazione. Anche Stefano Bordiglioni ha scritto svariati libri che coprono ogni fascia di età.
La letteratura per l’infanzia è ormai sterminata e non sarà difficile sperimentare nuove letture per trovare le più adatte.
Il Lettore Volontario non dovrà dimenticare che l’età anagrafica non sempre corrisponde alla maturità che siamo abituati ad associare e a maggior ragione per quanto riguarda la lettura. Per questo i libri destinati a una determinata età possono essere utilizzati diversamente dall’indicazione data.
Un’ultima indicazione. Se entrate in buona sintonia con il bambino, non temete l’avventura di inventare una storia sul momento: potrebbe essere bello anche per voi.