Il libro di Art Spiegelman dal titolo Maus è una pietra miliare del genere Graphic Novel. La sua pubblicazione, avvenuta nel 1986, ha decretato l’ingresso del fumetto come vera e propria opera letteraria, ricevendo innumerevoli premi. Preceduto da Contratto con Dio del 1978, per la prima volta, la dicitura Graphic Novel è stata nobilitata come indicatore di un genere letterario. Per la prima volta il fumetto è stato utilizzato come mezzo per trattare argomenti tragici e difficili com’è la Shoah. L’autore ha tratto le informazioni per costruire la trama dai racconti del padre, sopravvissuto ai campi di concentramento di Majdanek e Auschwitz. L’opera è costituita da due volumi. Il primo s’intitola Mio padre sanguina storia e il secondo E qui sono cominciati i miei guai. E’ sorprendente la resa emotiva di questo fumetto che ha il suo punto di forza sulla narrazione degli eventi, mentre le immagini sono un mezzo che non è particolarmente curato, ma che risulta comunque incredibilmente efficace.
I diversi livelli per fare biblioterapia
Il termine biblioterapia è un termine “ombrello” sotto cui stanno molte cose. Tuttavia la biblioterapia non è ogni cosa che riguarda i libri e prevede