L’anno che ci aspetta sarà certamente ricco di momenti per ricordare quello che accadde cinquant’anni fa. Il Sessantotto è diventato non solo il ricordo di un movimento culturale che è stato denominato come “rivoluzione”, ma un vero e proprio fenomeno socio-economico che ha sconvolto costumi che sembravano inalterabili e di cui ancora possiamo osservare le tracce. Personalmente non ho potuto capire in prima persona cosa accadde. Nato negli anni Settanta, ero figlio di genitori che del Sessantotto non erano consapevoli, impegnati in una vita ordinaria, che conoscevano poco delle proteste operaie e nulla di quelle studentesche. Sono stati i libri ad aiutarmi a capire quel tempo che non ho vissuto e che la mia generazione ha forse un po’ sprecato. I libri sono stati i testimoni sempre fedeli in grado di restituirmi il passato che mi attraeva, ma che mi era sconosciuto.
Paura di volare di Erica Jong è stato uno dei primi, anche se ero troppo giovane per capire la portata culturale di un testo del genere. Quando sono arrivato a Porci con le ali di Marco Lombardo e Lidia Ravera le cose hanno cominciato a farsi più semplici e chiare. Simone de Beavoire, da giovane, era semplicemente inarrivabile per me, incomprensibile. E confesso che neppure la passione per il Che mi sono potuto godere, neppure la musica, che solo molto più avanti ho avuto la maturità di riscoprire. La mia adolescenza avvenuta negli anni Ottanta è stata così: senza passioni politiche e desideri rivoluzionari. Non ero l’unico, ma a posteriori un po’ mi è dispiaciuto. Quando ho cominciato ad appassionarmi a Martin Luther King e ai suoi discorsi; ogni volta che leggevo delle conquiste raggiunte attraverso una lotta difficoltosa, ma svolta con gioia; tutte le volte che ritrovavo nei libri le origini sessantottine di molti diritti che davo per scontati, allora conquistavo la consapevolezza di ciò che accadde in quell’anno così famoso e in quelli che vennero dopo.
Questo cinquantesimo anniversario ci sarà senz’altro utile, con le tante iniziative a cui potremo partecipare. Da parte mia, qualche nuovo titolo che mi aiuti a capire ancora meglio ciò che mi sono perso farò di tutto per trovarlo. Così da rivivere un pezzo di passato.