Conoscete Davide Toffolo? Io non lo avevo mai sentito nominare. Solo ora scopro che è la voce del gruppo rock Tre allegri ragazzi morti che, partendo da Pordenone, sono riusciti ad affermarsi a livello nazionale pur conservando idee proprie, lontane dallo star system, creando un’etichetta propria per la l’incisione dei propri album, mantenendosi all’interno di idee musicali alternative e nel desiderio di raccontare temi particolari che vanno dall’adolescenza alla politica. Pier Paolo Pasolini è uno dei personaggi a cui si ispirano e questo dice molto.
Graphic Novel is dead è l’autobiografia di Davide Toffolo raccontata per immagini da lui disegnate. Toffolo è laureato in Disegno Anatomico all’Università di Bologna e questo non è il suo primo lavoro, ma fa parte del suo modo di comunicare utilizzando diversi registri e mezzi.
Ho iniziato la lettura con non pochi preconcetti, primo fra tutti la particolarità di questo personaggio che canta con un costume da Yeti e una maschera da scheletro sul viso (la fisionomia dei membri del gruppo non è nota). Eppure la lettura di queste tavole è stata piacevole e interessante. C’è sempre un registro ironico di sottofondo nel libro, che permette di addentrarsi in temi delicati senza troppa pressione. L’adolescenza, i condizionamenti economici e culturali, il rapporto con i genitori, il desiderio di indipendenza dei più giovani, il rimpianto che nasce dall’età che avanza: questi sono alcuni degli argomenti trattati. L’ammissione dei propri errori e delle proprie fragilità fanno dell’alterego a fumetti di Toffolo un personaggio che non si può non apprezzare. E il suo sentirsi sempre un ragazzo della provincia della sua amata Pordenone ci avvicina ancora di più a lui.
Consigliato agli adolescenti e a chi l’adolescenza vuole ricordarla.