Vogliamo essere feticisti dei libri fino in fondo? Allora i colori devono entrare nel nostro mondo. Questo già accade quando in libreria o in biblioteca ci lasciamo attrarre dalla copertina, oltreché dal
titolo e dalla trama. Ma finisce qui? No! Perché quando un libro entra in nostro possesso, l’oggetto dei desideri, che si animerà durante la lettura, diventa un compagno anche quando siamo costretti a chiuderlo. E difficilmente lo facciamo piegando l’angolo della pagina per ricordarci a che punto siamo arrivati: è abominio! Ecco che giunge in nostro soccorso il segnalibro, il monile preferito dai lettori che possono giungere ad abbinarlo al volume secondo diverse leggi, tra le quali ci sono i colori e i possibili abbinamenti. Siete anche voi tra questi? Io tendo a privilegiare la coniugazione tra tinte simili. Ma, come dicevamo, quella dei colori non è la sola legge possibile. A volte si tende a cercare un accostamento con gli argomenti, e quindi il segnalibro con con un dipinto inciso sarà preferibile nei libri che parlano d’arte. Più spesso i nostri segnalibri sono oggetti che investiamo di un significato emotivo, magari perché ci sono stati regalati da una persona cara o li abbiamo ricevuti in una ricorrenza particolare.