E’ un appuntamento consueto ormai quello con la Giornata Mondiale della Poesia. Il giorno fissato non è per caso. L’inizio della primavera rappresenta l’esultanza della poesia, il richiamo della primavera di sentimenti evocativi, movimenti dell’anima per un dialogo con l’universo.
Quest’anno la poesia ha un anniversario in più da festeggiare: il bicentenario della scrittura de L’infinito di Giacomo Leopardi. Anche l’Accademia Mondiale della Poesia si sta preparando a questo, con eventi di diverso tipo (vedi qui). Ma il desiderio di poesia non si ferma qui. In ogni parte d’Italia sono stati indetti concorsi per premiare le poesie più belle, seguendo il desiderio di davvero tante persone che amano esprimersi con questo strumento veramente potente. In biblioterapia questo è maggiormente vero. Ad esempio, il Centro di salute mentale di Brindisi organizza un seminario (vedi qui) in cui coinvolgere paziente, parenti, operatori e studenti, cercando di utilizzare la poesia nell’ambito della cura. A Genova l‘Istituto delle Materie e delle Forme Inconsapevoli – Genova Voci – Associazione di promozione sociale organizza un pomeriggio dal titolo Sono Pazzi Questi Poeti dove accanto alla poesia di Leopardi viene ricordato un altro importante anniversario: il quarantesimo dalla Legge Basaglia.
Per parlare di poesia non serve un giorno particolare. Ma perché non cogliere l’occasione? Andando a uno dei tanti eventi organizzati. O anche solo leggendo un libro di poesie.