Domani terrò una breve relazione sulla biblioterapia alla tavola rotonda organizzata dalla Società Italiana di Medicina Psicosomatica in cui sarà anche possibile acquistare i libri pubblicati dalla Società stessa.
Dato che si discuterà di libri, anche se ben diversi da quelli che utilizzo io, sono davvero felice di poter parlare a una platea di psicologi con cui confrontarmi rispetto all’applicazione della biblioterapia in ambito clinico. Nonostante il mio focus principale sia solitamente rivolto alle professioni non mediche, sono consapevole che sono gli psicologi che utilizzano maggiormente la biblioterapia. Per questo avere la possibilità di un confronto in cui esporre mezzi più vicini alla letteratura che alla psicologia sarà interessante. Spesso è trascurato il fatto che uno strumento non medico, come può essere ad esempio un romanzo storico, sia in grado di trasformarsi in un efficace sostegno evocativo e curativo che lo psicologo può gestire secondo le proprie esigenze. Quello che per i professionisti non medici è un limite, ovvero il rischio di evocare sentimenti e situazioni patologiche non gestibili, per lo psicologo risulta essere un’enorme risorsa.
Invito quindi tutti gli psicologi interessati a presenziare domani a questo evento a cui potranno accedere gratuitamente fino a esaurimento dei posti disponibili.
Se qualcuno vorrà fermarsi a confrontarsi con me al termine, sarò a sua disposizione.