Henry James è universalmente riconosciuto come l’autore del voluminoso Ritratto di signora. Molto più contenuto è questo Giro di vite, libro dalla scrittura eccellente diventato un classico della letteratura horror, anche se forse non è la parola giusta per definirlo.
La trama è questa: un’istitutrice viene chiamata a educare due fratelli, un bambino e una bambina, in una grande casa, dove la presenza di figure demoniache aleggiano. In realtà non c’è un eccesso di paura e di sovrannaturale nella narrazione. La lettura è scorrevole e la tensione narrativa è lieve. La magia di questo libro sta tutta nella scrittura che potremmo definire perfetta. La conclusione inaspettata non è eccessivamente paurosa, né troppo innaturale. Si potrebbe rimanere quasi delusi. Ma la lettura di questo testo è talmente arricchente per il tipo di linguaggio da rendere il lettore soddisfatto per il solo fatto di aver potuto goderne.
Consigliato agli amanti dell’horror ottocentesco.