51pggw4wukl-_ac_us218_

Ironweed (9+)

Avete sentito ancora il nome dello scrittore William Kennedy? La casa editrice Minimum Fax quest’anno ha fatto tradurre e pubblicato il suo libro dal titolo Ironweed. Si tratta di un romanzo pubblicato negli Stati Uniti nel 1983, vincitore del premio Pulitzer e trasformato in un film con Meryl Streep e Jack Nicholson come protagonisti, grazie a una sceneggiatura curata dall’autore. In Italia, fino a oggi, questo scrittore è rimasto pressoché sconosciuto: grave errore! Avete amato la Trilogia della Pianura (quiquiqui oltre a qui) di Kent Haruf? Vi siete lasciati coinvolgere dalla vita di Stoner di John Williams? Siete tra gli estimatori dell’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters? Allora questo libro fa per voi. Tanto per cominciare, anche questo romanzo è parte di una trilogia in cui la città di Albany fa da sfondo. Si tratta di una saga familiare, non conosciuta in Italia, dato che questo è l’ultimo dei tre volumi che la compongono e gli altri non sono ancora stati tradotti.

Il protagonista della storia e Francis Phelan, padre di famiglia ed ex stella del football diventato un senzatetto dopo aver fatto cadere accidentalmente, e quindi ucciso, il figlio di pochi giorni mentre lo stava cambiando. Un giorno si ritrova a lavorare nel cimitero della sua città. In qualche modo i defunti appartenuti al suo passato, figlio compreso, entrano in sintonia con lui, accompagnandolo in un processo di cambiamento che nel giro di pochi giorni lo porterà a una nuova consapevolezza di sé. Kennedy è uno che con la penna ci sa fare veramente. Ho trovato la sua scrittura tra le più belle che io abbia letto. La trama non è avvincente, anche se estremamente affascinante. Tuttavia il modo che ha di usare le parole rendono questo romanzo incredibilmente attraente e avvolgente. Il modo con cui insegna a guardare ai senzatetto è degno di un saggio antropologico. Non affezionarsi ai personaggi è impossibile.
Consigliato agli amanti della letteratura americana e delle storie semplici, ma intense.

Gli ultimi articoli del blog

Scopri i laboratori di biblioterapia

Iscriviti alla newsletter

puoi disiscriverti quando vuoi

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi