Sarà un caso che il doodle dedicato da Google hai nonni per la loro festa li mostra intenti a leggere un libro ai nipoti?
Mi ha fatto impressione trovare in alcuni articoli sull’argomento il valore economico attribuito al lavoro dei nonni per l’accudimento dei nipoti. Anziché indignarsi per la mancanza di servizi, si elogiavano i nonni per il fatto di sostituirli gratuitamente.
I nonni dovrebbero accudire per piacere e non, come spesso accade, per un obbligo morale di cui si sentono rivestiti. La loro funzione non dovrebbe essere di tassisti e baby sitter, ma di trasmissione della memoria e di insegnamento dei valori attraverso un ruolo affettivo diverso da quello dei genitori. Questo ruolo passa anche attraverso la lettura. E non la lettura dei soli libri di fiabe o altro, ma anche dei racconti della loro vita e di un tempo che è stato reale, ma che oggi assomiglia a una favola.
E allora “viva i nonni”, ma solo se davvero siamo in grado di apprezzare il loro vero valore.

Biblioterapia e lettura a voce alta
Nel corso di formazione che ho da poco terminato a Milano, nello svolgere le simulazioni di conduzione abbiamo potuto confrontarci con una corsista che aveva