Credo che oggi in Italia si parlerà poco di questo anniversario. Tredici anni dalla morte scandisce in numero tondo una ricorrenza. Rosa Parks è un nome che in noi non accende automaticamente il ricordo di chi è stata e di cosa ha fatto. Forse, proprio per questa mancanza, pesa l’assenza in Italia di libri che parlino di lei, che nel 1955 avviò, stando seduta al suo posto, la più importante protesta per i diritti civili negli Stati Uniti. Ricordate ora? Rosa Parks fu quella donna che rifiutò di alzarsi dal posto sul bus destinato ai bianchi, generando una protesta di portata nazionale. Quella stessa notte Martin Luther King, assieme ad altri leader della comunità afro-americana, diede l’avvio al boicottaggio dei bus: per 381 giorni nessuna persona di colore salì sui mezzi pubblici, portando così il sistema al collasso. nel 1956 fu decretato l’incostituzionalità della norma segregazionista sui bus. Fu la prima di molte altre riforme.
Mentre ho letto molte cose su Martin Luther King, non sono stato in grado di trovare nulla su Rosa Parks in italiano, se non su libri per ragazzi. Per questo ho acquistato l’autobiografia di Rosa Parks dal titolo My Story in lingua inglese e ne ho iniziato la lettura. Confesso che leggo in inglese solo articoli o libri tecnici sulla biblioterapia o di infermieristica, ma è ben diverso che leggere un romanzo. Avevo provato con Harry Potter, ma con i romanzi diventa complicato. In questo caso mi sento di consigliarlo a chiunque abbia le basi dell’inglese perché scritto in prima persona in modo semplice e chiaro. Una storia, quella di Rosa Parks, che vale la pena conoscere.
Master in biblioterapia: parte la 4^ edizione
A novembre saranno aperte le iscrizioni al Master in Biblioterapia 4^ edizione per una settimana per poterle chiudere prima di fine mese, così da permettere