Due anni fa è stato pubblicato un mio articolo su Biblioteche oggi, in questi giorni è diventato liberamente disponibile in rete. Qui trovate l’intero testo.
Perché leggerlo? Pochi conoscono l’origine della Biblioterapia moderna. Ancora meno sanno di cosa parlava l’articolo di Samuel Crothers che diede inizio all’utilizzo del termine e permise di guardare ai libri in modo diverso. Conoscere lo sviluppo di questa disciplina serve per comprendere e far comprendere che non siamo di fronte a una materia inventata, a una new age della letteratura, bensì a un metodo collaudato. Conoscere questo secolo di esperienza ci insegna anche come non sia Biblioterapia tutto quello che viene etichettato con questo nome. Non spiega però per quale motivo sia così difficile vederla fiorire maggiormente nel nostro Paese, ma questo non riguarda solo la Biblioterapia. Rimane in ogni caso entusiasmante sapere che da Aristotele a oggi c’è un filo conduttore rimasto inalterato nel tempo. Quel filo siamo noi lettori, che siamo in grado di trovare conforto nei libri da soli o attraverso qualcuno che ci aiuti. Siamo in grado e lo siamo sempre stati.
