Il titolo di questo romanzo di Guillaume Musso, scrittore francese, l’ho scovato, non ricordo neppure io come, in un gruppo social che consigliava libri. I commenti erano così entusiasti che non ho potuto fare a meno di procurarmelo e leggerlo: ne è valsa la pena.
TRAMA: un brillante avvocato riceve la visita di un medico che afferma di essere in grado di capire quando una persona è in procinto di morire. E’ giunta la sua ora? Nathan è un uomo di successo, ma troppo concentrato su di esso. Ama sua moglie, da cui è separato, e la figlia, che non può più tenere quotidianamente accanto a sé. Ma ora tutto è cambiato e ogni cosa assume un aspetto differente. E’ necessario prepararsi, vivere la vita che rimane e lasciare le persone amate in mani sicure. E tutto questo avviene per il protagonista nei giorni di Natale.
COMMENTI: nonostante il periodo natalizio in cui è ambientato il romanzo, non si tratta di un libro da leggere solo a Natale, il cui spirito è la parte meno importante. La trama strappalacrime potrebbe indurre a valutare la narrazione come commerciale, e in parte lo è. Ma sono davvero molto interessanti alcuni spunti che vengono dal dipanarsi degli avvenimenti. A tratti sembra un'”americanata”, ma in altri vengono fatte considerazioni estremamente intelligenti e profonde che vale la pena le poche ore di lettura.
Pubblicato nel 2004, ultimamente non è più stato rieditato, seppure abbia avuto una diffusione su scala mondiale ed è quindi difficile procurarselo.
Consigliato a che vuole affrontare il tema della morte senza crudezza e con la giusta prospettiva.