Spesso tra chi si occupa di libri si trovano persone creative e grandi genialità. Tale affermazione non potrebbe essere più azzeccata per Michele Gentile, titolare della libreria Ex-libris Cafè che ha lanciato un progetto incredibile: utilizzare i rifiuti per acquistare libri. Come funziona? Portando alluminio e plastica in libreria, si ottiene l’equivalente in libri, anche scolastici. In pratica, Gentile vende il materiale riciclabile e quel denaro viene reso in libri: semplice e geniale. E’ un un progetto che sensibilizza allo stesso tempo al valore dei libri e del riciclo. E produce risultati tangibili. Nel 2018, infatti, è riuscito a raccogliere ben 3 quintali di alluminio. Il progetto proseguirà anche nel 2019 e l’adesione è soprattutto da parte delle scuole.
Ma chi è Michele Gentile? Si autodefinisce un book-clochard per il suo elemosinare libri che lo contraddistingue, affamato di lettura, ma anche di incontri con i lettori. In realtà, oltre che gestire la sua libreria, continua a produrre idee come quella già ampiamente sperimentata e apprezzata del Libro sospeso che ha preso piede in diverse parti d’Italia: acquisti due libri, uno lo porti via e l’altro lo lasci e sarà destinato a chi fatica ad avere libri (giovani detenuti) o a progetti per cui il libro diventa benzina per alimentare nuovi cicli virtuosi.
Nel Paese dove si legge sempre di meno, iniziative che investono sulla sensibilità soprattutto dei più giovani, del nostro futuro, siano sempre le benvenute!
I diversi livelli per fare biblioterapia
Il termine biblioterapia è un termine “ombrello” sotto cui stanno molte cose. Tuttavia la biblioterapia non è ogni cosa che riguarda i libri e prevede