Il Cepell (Centro per il Libro e per la Lettura), l’ente governativo di promozione della lettura in Italia, ha creato un portale dedicato ai lettori più giovani chiamato Io leggo con te. Il motto nasce dal celebre hashtag #ioleggoperché, famoso per le numerose campagne di promozione della lettura. Certamente il sito è ben fatto e i contenuti sono stati ben studiati: consigli letterari 0-20 anni, canale youtube dedicato e collegamenti a tutti i social. Non mancano gli articoli di approfondimento presentati in modo non invasivo. Grafica pulita, ma moderna. Ora ci sarà da capire se il sito effettivamente avrà il riscontro che ci si aspetta. Nel mare magnum di internet sono davvero tanti i lettori che parlano, fotografano e leggono libri in ogni modo, anche il più stravagante. Spesso è difficile capire come si muovono gli internauti e quando si tratta di lettori la cosa diventa ancora più complicata. Ci sono blogger seguiti e non riesco a capirne il motivo. Mi capita di imbattermi in siti in cui il libro è un oggetto con cui farsi ritrarre e nulla più. In un caso ho dovuto smettere di seguire un blog perché non sopportavo più di vedere questa ragazza più volte al giorno accanto al suo mucchietto di libri: insopportabile!
Quando si tratta di promozione della lettura non è il caso di diventare spocchiosi o supponenti. Tutto ciò che favorisce l’incontro con il libro deve essere favorito in ogni modo, anche se dei limiti ci devono essere. Un libro non può essere una bandiera o un logo. Un libro è un libro: va letto!
Il binomio lettura-comunicazione/tecnologica può essere vincente, ma anche no. E la cosa è sempre imprevedibile. Anche in questo caso sarà il tempo a dirci chi ha avuto ragione.
Master in biblioterapia: parte la 4^ edizione
A novembre saranno aperte le iscrizioni al Master in Biblioterapia 4^ edizione per una settimana per poterle chiudere prima di fine mese, così da permettere