Estremamente carino e semplice, questo libro di Andrea Vitali ci porta in un’epoca non così lontana in cui le trentenni erano zitelle che inutilmente sognavano per tutta la vita un principe azzurro.
TRAMA: Iole è una segretaria che lavora agli uffici comunali di un piccolo paese. Vive sola, al mondo ha solo un’amica della madre che considera una zia e nessun amico vero. Non s’illude più di poter trovare un amore, anche se lo sogna, ma gode di piccoli piaceri della vita. Siamo nell’Italia degli anni Sessanta e Iole si regala un apparecchio televisivo da cui guardare il Festival di Sanremo. Nessun intoppo apparente se la sua malevola collega non le desse noie. E grazie a un regalo di nozze non entrasse nella vita di Iole un uomo misterioso che porta il nome di Dante.
COMMENTI: Andrea Vitali trasforma le vite di personaggi quotidiani in protagonisti divertenti e molto vicini al nostro sentire. Sono le vicende che appartengono a tutti noi a ispirare Vitali e per questo le sentiamo così nostre. A me hanno ricordato le chiacchiere che faceva mia madre con le sue amiche quando ero piccolo in quegli anni Settanta in cui le ragazze si sentivano scampate dalla zitellitudine proprio negli anni Sessanta.
L’AUTORE: Andrea Vitale è nato a Bellano (Lecco) il 5 febbraio del 1956. E’ medico è ha praticato come medico di base fino al 2014, dedicandosi interamente alla scrittura. Un amore di zitella appartiene al gruppo di opere pubblicate prima che diventasse noto al grande pubblico.