Sono tante le iniziative che si tengono in tutta Italia per questa Giornata Mondiale della Poesia. Sarà perché cade, per uno strano caso del destino, il giorno della nascita di Alda Merini, o perché la poesia è davvero più amata di quello che si pensi, ma l’entusiasmo per questa ricorrenza aumenta a ogni anno che passa.
Ma qual è la storia di questo giorno che unisce l’inizio della primavera alla poesia? L’anno della sua istituzione è il 1999 ad opera della Conferenza Generale Unesco che riconosce all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo e della comprensione interculturale, della diversità linguistica, della comunicazione tra popoli diversi e della pace. Poesia come strumento per riconoscere il valore delle differenze, quindi; dell’arricchimento reciproco possibile solo con un atteggiamento aperto verso linguaggi atipici, come la stessa poesia può essere classificata.
Se non potete partecipare ad alcuna iniziativa, festeggiate comunque questa giornata speciale. Come? Spalancate i vostri libri di poesia, rileggete vecchi quaderni di scuola in cui ritrovare versi dimenticati. O più semplicemente, guardate la natura che rinasce e lasciate che il vostro cuore sia un poeta!

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