Per chi è interessato alla biblioterapia e, in particolare, ai benefici della lettura ad alta voce e alle dinamiche dei gruppi di lettura, troverà in Pedagogia della lettura ad alta voce un libro di sicuro interesse. Raccoglie l’esperienza di Gabriella La Rovere, scrittrice e medico con uno sguardo critico sulla medicalizzazione non necessaria.
Composto da ottanta pagine, questo lavoro agevole e pratico è formato da un’introduzione completa sull’aspetto teorico seguita dalla descrizione di due esperienze significative in forma di diario. La Rovere utilizza un taglio narrativo davvero efficace nel descrivere, con nomi fittizi, l’evoluzione dei partecipanti ai suoi gruppi: il primo con persone affette da disabilità psico-fisiche e il secondo con persone colpite da malattia psichiatrica.
Ho trovato che la scelta del registro narrativo risulti davvero utile a chi desidera formarsi all’utilizzo professionale della lettura nei contesti di cura perché trasmette pienamente le modalità di osservazione del conduttore del gruppo, la sua capacità di analisi e i suoi criteri di scelta delle letture e dei comportamenti. Inoltre, non è celato il coinvolgimento emotivo ed empatico della conduttrice del gruppo, indispensabile strumento di lavoro troppo spesso dimenticato (o rimosso) dai professionisti.
Master in biblioterapia: parte la 4^ edizione
A novembre saranno aperte le iscrizioni al Master in Biblioterapia 4^ edizione per una settimana per poterle chiudere prima di fine mese, così da permettere