Domani inizia nella mia Verona il più discutibile evento che fino ad ora abbia avuto luogo: il congresso sulla famiglia. Mi sto organizzando per partecipare alla manifestazione di protesta che si terrà sabato con l’apertura dei lavori congressuali, i cui argomenti fanno accapponare la pelle. Ma proverò a dare il mio contributo alla protesta anche da questo blog, consigliando per ognuno dei tre giorni del congresso un libro che tratta alcuni argomenti in questione: famiglia tradizionale, omosessualità e omogenitorialità, transessualità e aborto. Nessuna illusione che i diretti interessati leggeranno questi libri, ma sento la necessità di indicare comunque punti di vista differenti per riflettere, che possono essere utilizzati da chiunque nutra dubbi e abbia bisogno di capire. Non siamo ipocriti: non sono così pochi coloro che guardano a questo evento con ammirazione. Non credo siano la maggioranza, ma comunque un numero sufficiente da mettere in pericolo diritti inalienabili conquistati con anni di lotta.
Apriamo le menti, guardiamo più avanti: il futuro i diritti deve aumentarli, non diminuirli.

Biblioterapia e assistenti sociali
La trasversalità della biblioterapia come disciplina impone riflessioni diverse per i diversi settori in cui viene applicata. Se in Italia sono rari gli articoli e