Questo libro è un piccolo gioiello trovato quasi per caso. Ma l’istinto del lettore è più forte di qualsiasi recensione e mi ci sono buttato a capofitto. Opera unica dell’autrice, che è morta prima di vederne la conclusione e la pubblicazione, contiene tutto l’entusiasmo degli amanti dei libri (tra cui il sottoscritto) e un evento storico sconosciuto ai più.
TRAMA: subito dopo la Seconda guerra mondiale, la giovane scrittrice Juliet Ashton intraprende un tour sul suolo britannico per promuovere la sua ultima opera. Ad un certo momento, riceve la lettera di un fan che ha letto il suo libro e vuole conoscere meglio l’autrice. Inizia così una fitta corrispondenza con alcuni abitanti dell’isola di Guernsey, unico territorio inglese a essere stato invaso dai nazisti durante la guerra quale avamposto per attaccare l’Isola Britannica. Juliet scopre dalle lettere dell’esistenza del Club del libro e della buccia di patata, delle relazioni tra gli abitanti non sempre armoniche e di un mondo intero a lei sconosciuto.
COMMENTI: a mio avviso, questo libro è straordinario. E’ un romanzo epistolare ricco e divertente, che descrive un evento storico realmente accaduto, ovvero l’invasione da parte dei tedeschi e l’isolamento degli abitanti dalla madre patria, così come i patimenti degli abitanti. Il sottile filo conduttore della narrazione è la lettura e l’importanza dei libri, anche se i sentimenti e una storia d’amore avranno il sopravvento verso la fine. Il libro permette di ridere e riflettere allo stesso tempo.
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2008
L’AUTRICE: nata il 13 dicembre 1934 nel West Virginia (USA), Mary Ann Shaffer è stata una bibliotecaria e ha poi lavorato anche in una casa editrice, arrivando a ricoprire il ruolo di redattrice. Muore il 16 febbraio 2008 in California (USA). Questo è il suo unico libro, la cui scrittura è stata interrotta dal sopraggiungere della morte. Venne portato a termine e poi pubblicato dalla nipote Annie Barrows, scrittrice per l’infanzia.
