Sto preparando gli attestati per i partecipanti che domani saranno con me al seminario di Biblioterapia che ho organizzato per ogni professionista che desidera acquisire il metodo e introdurlo nella propria professione.
Non ho pubblicizzato sul sito questo evento perché riservato a un numero ristretto di partecipanti che si è formato nel giro di poco tempo. Invitando per primi gli iscritti alla Newsletter di Biblioterapia Italiana come sono solito fare, i posti sono andati esauriti in pochissimo tempo. Certamente ci saranno altri seminari, sia di base sia specifici su un argomento. Ma questo è il primo e per questo mi sento investito di una particolare responsabilità. Nonostante l’esperienza ormai decennale, è la prima volta che ho l’opportunità di dedicare un tempo prolungato a un gruppo ridotto di persone con cui interagire e non solo a cui spiegare. I formatori sanno bene di cosa parlo e quali frutti può portare un modello di questo tipo. Come i libri hanno bisogno di tempo per essere sedimentati, così i lettori hanno necessità di tempi distesi per giungere al nucleo della conoscenza. Troppo filosofica l’idea? Vedremo cosa ne penseranno sabato i miei corsisti!