Ieri sera, come mi capita spesso, al corso di Biblioterapia mi sono usciti titoli sparsi di libri che le corsiste potrebbero gradire di approfondire. E’ che sono consigli non programmati, che mi escono durante le nostre discussioni. Per questo non è sempre facile indicarle con precisione e ricordarle tutte. Quindi, ho deciso di inserire questo post per elencarle e permettere a chi lo desidera di prendere appunti. I titoli mi sono usciti parlando del romanzo storico come strumento per sviluppare il pensiero laterale. E si è talmente sviluppato il pensiero laterale ieri sera che tante letture uscite dalla mia bocca erano assolutamente avulse dal contesto: pregio o difetto? A voi giudicarlo.
Le nemica di Brunella Schisa
Sinuhe l’egiziano di Mika Waltari
Il vagabondo delle stelle di Jack London
Un cappello pieno di ciliege di Oriana Fallaci
Io credo di Margherita Hack e PIerluigi di Piazza
Ipazia di Adriano Petta e Antonino Colavito
e per Ana:
Come una rana d’inverno di Daniela Padoan
E poi i due libri della serata:
Mi spiacerà morire per non vederti più di Roberto Pazzi
Medicus di Noah Gordon