Questo novembre è per me un mese ricco di eventi che mi entusiasmano e mi stanno dando una carica incredibile. Far dialogare i libri con le opere d’arte e la vita di un autore del calibro di Leonardo crea un qualcosa che diventa magia.
La Felicità di Leonardo che terrò giovedì 7 (vedi qui) è poco dissimile da questa conferenza letteraria che vi sto proponendo. La differenza? La visione che hanno di lui gli Stati Uniti. A chiederci di portare Leonardo da Vinci nelle sale della Società Letteraria di Verona è stata l’Associazione Italia-Stati Uniti d’America con una richiesta ben precisa: ragionare su quanto la felicità di Leonardo possa essere inserita nell’immaginario culturale statunitense, considerando il Primo emendamento della costituzione degli Stati Uniti, che declama il diritto alla ricerca della felicità. Impresa non facile, certo, ma davvero stimolante. Io e Sabrina Baldanza abbiamo lavorato molto su Leonardo lungo l’arco di tutto l’anno, creando una collaborazione che continua a darmi stimoli a cercare nuove idee e nuovi libri. Letteratura e arte? Un connubio che, difficilmente si immagina, può dare frutti davvero incredibili. Come questo.