Domani sera alla Biblioteca di Villafranca utilizzerò l’argomento in calendario per dare dimostrazione di come leggere in una sala comune, sia essa una casa di riposo o un ospedale o una comunità-alloggio.
L’argomento in questione sarà l’eroismo di chi ha salvato persone ebree durante il periodo nazista, partendo dal concetto di Giusto tra le nazioni, riconoscimento che Israele riconosce a coloro che hanno rischiato la loro vita per portare aiuto anche a uno solo di loro.
Utilizzerò un unico testo, quello di Anna Mieszkoska dal titolo Nome in codice: Jolanta. Si tratta del racconto non romanzato (il libro è una biografia e saggio) della vita di Irena Sendler, polacca che salvò oltre 2500 bambini da morte certa, imprigionati nel ghetto di Varsavia.
Utilizzando un solo testo, creerò l’occasione per mostrare come utilizzare un singolo libro senza annoiare l’interlocutore, che nella lettura prolungata potrebbe stancarsi, soprattutto se malato o preoccupato per il proprio stato di salute in ospedale. Infatti, anche se questo corso vuole essere destinato alla crescita personale, è anche, e soprattutto, un evento formativo per futuri Lettori Volontari: una sfida non certo facile.