Oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e il primo giorno di primavera. Anche in questo periodo difficile, le parole sono ancora un’ancora di salvezza, uno strumento per rigenerarsi e andare avanti. Non per risolvere problemi, ma per creare lo stato d’animo necessario a pensare come fare.
In questo periodo mi sto dedicando a uno studio approfondito su Emily Dickinson e la sua poesia. La cosa straordinaria di questa donna è che ha trasformato in poesia la sua stessa vita. Costruirò un progetto di Biblioterapia su di lei perché sono così tante le cose che può trasmetterci, mentre la nostra conoscenza delle sue poesie è per lo più sommaria, impedendoci di entrare nel suo meraviglioso universo.
In attesa di potervene parlare (e di poterlo davvero realizzare), vi lascio questa sua breve poesia: poche parole che contengono un mondo.