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Il diritto di opporsi (9+)

 

Ho trovato questo libro semplicemente incredibile. Incredibile perché non pensavo che esistesse ciò di cui si parla. Incredibile perché la narrazione di casi umani particolari è fusa magistralmente nella storia di un popolo che continua a fare i conti con il proprio passato, oggi più che mai.

TRAMA: si tratta dell’autobiografia dell’autore, Bryan Stevenson, avvocato che decide di dedicare la propria vita  ad aiutare dal punto di vista legale (e non solo) le persone imprigionate nel braccio della morte in attesa della condanna, che in molti casi risulta essere ingiusta. Il filo conduttore è un caso in particolare, quello di Walter McMillan, palesemente innocente, eppure costretto alla prigionia per anni, in attesa della sentenza mortale. Alla narrazione della sua vita, si susseguono molti altri casi, mescolati sapientemente ai dati sulla condizione legislativa statunitense, che permette di comprendere molto meglio gli eventi recenti.

COMMENTI: mai avrei pensato che negli Stati Uniti esistesse una condizione così palese di ingiustizia, dove a soccombere è sempre il più povero e il più emarginato. Il libro è capace di innescare un forte senso di empatia con queste situazioni difficili e crea uno spirito critico che ci allontana dall’ideale del sogno americano tanto osannato, per mostraci lo status quo reale e fortemente ingiusto. Tra tutti, sono rimasto esterrefatto dalle leggi che permettono la condanna a morte di minori e di minorati mentali. Ancor più sconvolgente, scoprire che la povertà costringe a rimanere senza assistenza legale, rendendo possibile la condanna di un numero altissimo di innocenti. Il tutto è ben documentato oltreché narrato in una prosa tutt’altro che noiosa.

L’AUTORE: nato a Milton (USA) il 14 novembre 1959, Bryan Stevenson è un avvocato e attivista per i diritti civili.  E’ fondatore e direttore della Equal Justice Initiative che raggruppa avvocati e professionisti dediti a prestare assistenza legale ai meno abbienti e a riabilitare i condannati ingiustamente. Insegnante presso la New York University School of Law, Stevenson si dedica ai dibattiti pubblici sull’ingiustizia sociale e all’attivazione di progetti riabilitativi. E’ stato il promotore di importanti cambiamenti sul piano legale negli Stati Uniti grazie a sentenze vinte, che hanno permesso di modificare leggi palesemente ingiuste. Il libro Il diritto di opporsi è stato pubblicato nel 2014 con il titolo Just Mercy: A Story of Justice and Redemption.

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