Preparando un lavoro su Raffaello, ho iniziato a leggere tutta una serie di libri sull’argomento. Tra i tanti, questo è particolare non tanto per l’idea in sé, ma per la scrittura dell’autore, che già conoscevo e che mi ha convinto a iniziare la lettura. E non mi ha deluso.
TRAMA: il libro è scritto in prima persona da un personaggio femminile che viene identificato con la famosa fornarina ritratta da Raffaello e attorno alla quale vivono molte leggende, di cui non si è certi della storicità. La giovane racconta di sé da prima di conoscere il grande artista, di quando l’ha incontrato e ne è poi diventata l’amante, fino al giorno della sua morte. I fatti vengono narrati al tempo passato poiché la fornarina parla dal convento in cui si è rifugiata, ricordando la sua vita e i dolori per il suo amore perduto.
COMMENTI: al di là della veridicità dei fatti, l’autore riesce a rendere estremamente credibile la vicenda, facendo affiorare soprattutto il sentimento, oltreché la descrizione delle abitudini e i diversi stili di vita della società cinquecentesca con estrema leggerezza. La descrizione di Roma è affascinante e sembra di essere in Trastevere con la protagonista.
L’AUTORE: nato a Venezia nel 1983, Giovanni Montanaro esercita la professione di avvocato, ma si dedica anche alla scrittura. Ha esordito con il romanzo La croce di Honninfjord nel 2007. Nel 2012 ha pubblicato Tutti i colori del mondo. Guardami negli occhi è stato pubblicato nel 2017.