Ultime ore di preparazione per domani sera: non vedo l’ora! La nuova location che ci è stata messa a disposizione presso Casa Sperati Ruffoni-Solbiati nel bel mezzo di un parco da favola mi entusiasma. Ieri ho passato la giornata a cercare la giusta amplificazione per dare il giusto tono di voce all’ambiente bucolico in cui ci immergeremo. Sono anche ansioso di ammirare di nuovo la città dall’alto. Verona sa regalare angoli di sé inaspettati e parlare di Raffaello in questo contesto renderà davvero suggestive le tante cose che abbiamo da raccontare di lui e della sua arte. Chissà com’erano i giardini romani nel Cinquecento. Forse saranno stati più sfarzosi. Certamente l’illuminazione era diversa. Ma il profumo dell’erba e dei pini svettanti attraversano i luoghi e la storia, ne sono certo.
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