Ho incontrato casualmente questo libro mentre cercavo titoli per il laboratori o di Biblioterapia della risata. A un primo passaggio entusiasmante sono seguite poi pagine meno coinvolgenti, anche se il libro tutto sommato non è male.
TRAMA: Martin è il protagonista di questo libro, che può essere considerato un moderno romanzo epistolare poiché composto tutto da uno scambio di mail. Martin ha 25 anni ed è stato da poco lasciato da una fidanzata che lo ha preferito a un altro e di cui non riesce a dimenticarsi. Ha una rete di amici che lo prendono sinceramente in giro e una sorella che non gli fa mai mancare il proprio appoggio. Non mancano le mail di mamma e papà, inglesi. Il tutto è sempre condito da ironia (anche scurrile) nel linguaggio e nei temi.
COMMENTI: il libro non è male, ma è difficile da apprezzare fino in fondo perché è davvero pieno di riferimento alla cultura strettamente britannica legata alle abitudini televisive, popolari e anche di modi di dire che hanno bisogno di spiegazioni perché intraducibili. Spesso anche dove vengono descritte si fatica a comprenderle. Leggendo c’è un fondo di divertimento, ma non si riesce mai ad avere una piena padronanza della conoscenza dei personaggi e, quindi, della comprensione dell’ironia. Lettura leggera e veloce.
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2008
L’AUTORE: nato nel 1971, Paul Vlitos attualmente insegna presso l’Università di Surrey come docente di scrittura creativa, ruolo che ha ricoperto anche in altri atenei, inclusa l’Università di Thouku in Giappone. Svolge attività di conferenziere in tutto il mondo. Vlitos ha scritto altri libri, ma Tecniche maldestre di corteggiamento finora è l’unico tradotto in italiano.